Una nuova carta da giocare per il futuro dell'ospedale civile di Agropoli: l'incompatibilità di Squillante. Il manager dell'Asl Salerno non potrebbe ricoprire quel ruolo in base al d.lgs. 39/2013 che indica incompatibile l'incarico di direttore generale di un'azienda sanitaria per chi ha ricoperto incarichi istituzionali negli anni immediatamente precedenti. Squillante, in quanto assessore provinciale fino al gennaio 2012, rientrerebbe dunque in questa casistica e pertanto potrebbe decadere. A lanciare l'accusa il consigliere regionale Gianfranco Valiante secondo il quale gli atti compiuti da un dirigente incompatibile "sarebbero nulli". 

Anche il comitato civico pro ospedale si è attivato in tal senso ed ha contattato l'avvocato Antonello Scuderi per adire alle via giudiziarie.

Intanto oggi durante l'incontro della conferenza dei sindaci del Parco del Cilento il sindaco di Agropoli Alfieri ha invitato tutti i rappresentanti dei comuni a restare uniti per evitare che il territorio venga dimenticato dagli enti sovracomunali.

Presso l'ospedale, invece, prosegue l'occupazione della direzione sanitaria da parte dei cittadini. Diversamente da quanto apparso su alcuni organi di stampa non sono state portate via le attrezzature ma è iniziato l'inventario dei beni.